Il Coenzima Q10 è una molecola presente nelle membrane cellulari e nei mitocondri con il ruolo di ricavare energia dagli alimenti e immagazzinarla sottoforma di ATP attraverso delle reazioni chimiche. E’ una sostanza che viene prodotta dal nostro organismo, ma con l’avanzare dell’età si riduce drasticamente, da alcuni studi è emerso che in determinate patologie: Parkinson, diabete e malattie cardiovascolari, il suo livello si abbassa notevolmente, però non è ancora chiaro se uno sia la conseguenza dell’altro o viceversa. Una sua integrazione è quindi importante per:

  • supportare le cellule muscolari e contrastare il senso di fatica, la stanchezza e l’astenia
  • aiutare l’organismo affetto da insufficienza cardiaca assieme alla terapia farmacologica.
  • ridurre, in caso di infarto, le ricadute.
  • attenuare gli effetti collaterali delle statine (dolore muscolare)
  • ridurre lo stress ossidativo causato dai radicali liberi.
  • migliorare i sintomi causati dalla fibromialgia favorendo il riposo, riducendo i dolori muscolari e l’intensità delle emicranie.
  • mantenere l’integrità cellulare infatti è un potente antiossidante, per questo entra nella composizione di molte creme per il suo effetto antirughe.

Fonti alimentari

Negli alimenti si può trovare nel pesce grasso, nelle carni rosse, soprattutto nel fegato, nei cereali integrali, nella soia, nei semi oleaginosi e nella frutta secca, purtroppo è molto difficile metabolizzarlo.

Assunzione e controindicazioni

Si trova in compresse a diverse concentrazioni le migliori apportano 200mg di Coenzima Q10, è bene assumerlo al pasto più abbondante, non sono noti effetti collaterali particolari, è bene consultare il medico se si stanno assumendo farmaci.

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